Autore: Roberto Redaelli
Relatore: Carmine Di Martino
Università: Università degli Studi di Milano
Facoltà: Facoltà di Studi Umanistici
Corso: Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche
Data di Discussione: 19/05/2014
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Gnoseologia
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Umanistica
Settori Interessati: Filosofia teoretica

Descrizione:
Lo studio si propone di indagare la peculiare opera di risemantizzazione cui Emil Lask ha sottoposto il concetto di soggettività nell’arco del suo itinerario di pensiero. A partire da tale obiettivo l’indagine ha condotto all’individuzione di tre modelli, di tre figure del soggetto che si avvicendano nel Denkweg laskiano secondo un’originale parabola, la quale va da un io astratto, sovraindividuale di stampo sintetico-attivo a un soggetto individuale sensibile e ricettivo, passando per una soggettività, la cui azione è definita nei termini di lesione e frantumazione. L’elemento comune a tutte e tre le figure del soggetto è ravvisato dall’indagine nell’azione ambigua del medium formale.

Grado di Innovazione:
Secondo l’intenzione teoretica che sottende la mia indagine, l’originale apporto della ricerca è costituito dalla messa in luce della peculiare torsione cui è sottoposto il concetto di soggettività lungo l’intero itinerario filosofico laskiano, del quale sono state prese in esame non solo le opere principali, già ampiamente studiate nell’ambito della letteratura critica sull’autore, ma anche gli scritti giovanili e gli appunti postumi. L’immagine di Lask che la tesi restituisce al lettore intend ...