Descrizione:
Nel lavoro svolto si è analizzato il fenomeno dei conflitti armati e della distruttività umana principalmente attraverso la lente interpretativa della psicoanalisi, cercando allo stesso tempo di dare sufficiente risalto ad altri contributi in un’ottica di multidisciplinarietà. Questa analisi della guerra ha cercato di rendere il più possibile la poliedricità del fenomeno attingendo da diverse interpretazioni e discipline, quali soprattutto la linguistica, la semiotica, l’antropologia, la filosofia e l’etologia. I punti attraverso i quali si snoda lo sviluppo della ricerca riguardano principalmente le interpretazioni psicoanalitiche della distruttività, il rapporto tra identità ed alterità, le proiezioni paranoiche, il dolore come elemento di convalidazione delle controversie e le inibizioni naturali e culturali nei confronti della guerra presenti nell’uomo.
|
Grado di Innovazione:
A mio giudizio il taglio interpretativo di questa tesi risulta particolarmente innovativo perché ha permesso di fornire un’analisi di uno degli eventi pregnanti delle relazioni internazionali, la guerra, che fosse in grado di coniugare la dimensione individuale e collettiva del fenomeno. |