Autore: Alessandro Araldi
Relatore: Cristina Giacoma
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso: Laurea Spec. in Conservazione e Biodiversità Animale
Data di Discussione: 23/04/2010
Voto: 110 cum laude
Disciplina: Etologia applicata
Tipo di Tesi: di Ricerca
Altri Relatori: Marco Gamba
Lingua: Italiano
Grande Area: Area Scientifica
Dignità di Stampa: Si
In Collaborazione con: Lajuma Research Centre, Sudafrica
Settori Interessati: Conservazione biodiversità, gestione dei conflitti uomo-predatori, gestione fauna su terreni privati |
Descrizione:
In questo studio ho voluto determinare gli schemi di attività, o activity pattern, e i fattori che li influenzano in una popolazione di leopardi del Western Soutpansberg, utilizzando il metodo del fototrappolaggio. Inoltre, ho voluto fornire una prima stima della densità di leopardi nell’area di studio e ho messo a punto un metodo che permette di stimare la taglia dei singoli individui dalle fotografie ottenute. Lo studio in questione è stato condotto al Lajuma Research Centre su un’area di 23,12 km², racchiusa in 11 proprietà terriere. La raccolta dati è stata condotta tra il 22/10/2008 e il 01/07/2009, per un totale di 252 giorni. Le trappole fotografiche (o camera trap) sono un utile strumento per studiare specie criptiche, come il leopardo, in numerose condizioni ambientali (Karanth e Nichols, 1998; Carbone et al, 2001). Durante lo studio sono state posizionate 8 camera trap fisse e 12 camera trap mobili. La disposizione delle trappole fotografiche copriva tutte le tipologie di h ...
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